Arancine arabe

Introduzione alla ricetta
La Sicilia, si sa, risente molto della dominazione araba negli usi e nei costumi, soprattutto gastronomici. Le stesse arancine, condite tradizionalmente con lo zafferano, provengono dagli arabi, che ne facevano largo utilizzo nella loro cucina. Dagli arabi viene anche il gusto per l’accostamento fra dolce e salato, arricchendo i cibi con frutta secca e miele.
Questa “arancina araba” mette alla prova i palati più impavidi: un ripieno a base di carne tritata, rigorosamente di vitello, e mandorle, che contrasta con l’esterno dolce. A cottura ultimata, infatti, le arancine vengono passate in una miscela di zucchero e cannella, che le rende uniche nel loro genere.
Fuori dall'isola
Media
160 grammi
Carne
Ingredienti per circa 12 arancini di 160 grammi
Per il riso:
- 500 gr di riso (possibilmente metà Originario e metà Roma, oppure Riso Scotti per Arancini)
- 1,1 litro di brodo vegetale
- 2 bustine di zafferano
- 10 gr di sale
- 60 gr di burro
Per la finitura:
- 180 ml di acqua
- 100 gr di farina
- 1 uovo (facoltativo)
- 150 gr di pangrattato
- 50 gr di zucchero di canna
- 20 gr di cannella in polvere
Per il condimento:
- 300 gr di macinato di vitello
- mezza cipolla
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- 50 gr di mandorle tostate
- olio extravergine di oliva
- sale
Preparazione di riso e condimento

Il riso
Preparare il riso:
- In una pentola, mettere il brodo, il burro, lo zafferano e il sale
- Quando il brodo è in ebollizione, aggiungere il riso e mischiare bene
- Coprire e lasciar cuocere a fiamma bassa finché il riso non assorbe tutto il brodo e risulta cotto ma al dente
- a cottura ultimata, mantecare con del formaggio (facoltativo), versare il riso su un piano freddo e stendere in maniera uniforme per permettere un rapido raffreddamento
- Quando il riso si è intiepidito, è pronto per poter preparare gli arancini
E' importante far asciugare per bene il riso durante la cottura. Non deve essere nè troppo caldo nè troppo umido, o potrebbe incollarsi allo stampo.
Per un approfondimento sul riso Clicca Qui.

Il condimento
- Tritare finemente la cipolla e far appassire in padella con un filo d’olio
- Aggiungere la carne e far rosolare a fiamma viva
- Sfumare con l’aceto e regolare di sale, poi far cuocere fino a quando il liquido non si assorbe
- Tritare grossolanamente le mandorle
- Spegnere il fuoco, aggiungere le mandorle alla carne, mischiare bene e lasciare intiepidire
Dare forma all'arancino
Frittura

La finitura
Passare gli arancini nella pastella e nel pangrattato come riportato in seguito:
- In una ciotola, porre la farina
- Aggiungere l’uovo e l’acqua e sbattere bene con delle fruste
- Quando la pastella risulta liscia e densa, passarvici gli arancini
- Subito dopo, passare gli arancini nel pangrattato

La frittura
Friggere in abbondante olio fino a doratura, per un’ottima frittura usare uno tra questi oli: olio di semi, olio di arachidi, olio di oliva, olio di palma.
- Far raggiungere ai suddetti oli la temperatura ideale di 190°, sia in pentola che impostandola manualmente sulla vostra friggitrice.
- Accettarsi del raggiungimento della temperatura immergendo una mollica di pane, la quale se sfrigola, indica che l’olio è pronto.
- Immergere quindi delicatamente gli arancini, possibilmente pochi per volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio.
- In una ciotola, mischiare lo zucchero e la cannella e passarvici velocemente le arancine, poi servire
Per un approfondimento su finitura e frittura Clicca Qui.
Buon appetito!
Variante
Le mandorle possono essere sostituite da altra frutta secca, come i pinoli.
L'idea in più
Chi vuole esaltare ancora di più il lato dolce del piatto può arricchire il ripieno con una manciata di uvetta

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- Arancinotto Staff